Esperienza complessiva cosa?

Esperienza complessiva cosa?

La schermata è nota a tutti, siamo da Amazon, nella fase di valutazione di assistenza ricevuta per un reso di un prodotto non più funzionante e in garanzia. Tempi di risposta e gestione immediati,

anche questo probabilmente non fa notizia.

Ciò che sorprende è il divario ancora esistente tra questo esempio e ciò che accade, più o meno regolarmente, durante i nostri viaggi come clienti, in veste di privati o con partita iva, con molti venditori o fornitori.

Richieste di informazioni, preventivi, acquisti, resi, comunicazioni post vendita, necessità di reperire normative, presentazione dei costi, sono ancora troppo spesso gestite con l’attenzione centrata sul prodotto o sul servizio stesso, dimenticando completamente la relazione e l’esperienza che stiamo vivendo.

Anche l’invio di una fattura potrebbe essere trasformato in una meravigliosa parte del viaggio, ma, complice anche il sistema di interscambio, è sempre più frequente la ricezione automatica di file il cui nome è tipo i000004.pdf, accompagnati da un testo evidentemente automatico e privo di qualsiasi emozione. Personalmente, prendendomi il tempo necessario e dedicandoci la giusta attenzione, cerco sempre di anticipare la bozza, aggiungendo una breve comunicazione, in modalità raccontastorie.

Vale per tutte le situazioni, dalla vendita di un bene di lusso, alla fornitura di manufatti o materie prime, alla gestione di un contratto di utilizzo di spazi e servizi.

Nel mare di identicità ci sono quindi ancora molte opportunità per ottenere vantaggi competitivi, intervenendo strategicamente e operativamente sulle proposte di vendita uniche.

(Questo testo è stato scritto volutamente tutto in italiano).